Covid19: è la fine di un’era dei Social. L’esibizione fine a sé stessa non basta più, vince chi si reinventa
MODENA- La pandemia ha cambiato lo stile e la grammatica dei social media. E’ cambiata completamente l’estetica dei post e soprattutto il contenuto, mai così importante per questi mezzi che si rivolgono a milioni di persone. I privilegi esibiti generano rancore, servono intrattenimento intelligente e informazioni.
E’ la fine del mondo come lo abbiamo conosciuto, ce lo ripetiamo in questi giorni sospesi. Ci interroghiamo su quanto e come la pandemia ci cambierà. Nelle cose fondamentali ma anche in quelle più leggere, perché persino l’effimero è stato stravolto dal coronavirus. Il mondo patinato dei Social Media, governato da attori, cantanti, conduttori e celebrità native digitali, i famosi Influencer, ha molto velocemente modificato i suoi stili e la sua grammatica. Tinelli carini e ben illuminati al posto di party esclusivi, niente tacchi a spillo, oufit curati solo dal busto in su, capelli arruffati e gran tutine da ginnastica, unico modo ammesso per mostrare il corpo.
Ma la metamorfosi non è solamente estetica. «Tra gli impatti sociali del Coronavirus c’è il rapido smantellamento del culto della celebrità – spiega il massmediologo Stefano Bergonzini- i famosi rappresentano la ricerca della ricchezza attraverso il talento, la bellezza, il fascino, oppure il duro lavoro. Il sogno della mobilità di classe in Italia è svanito da tempo e ancor di più lo sarà dopo la fine di questa dura esperienza dove la società e l’economia si sono fermate e il futuro di tutti è congelato».
Questo è un momento nel quale ancor di più si notano le differenze: c’è chi affronta la crisi in un monolocale affollato e chi in un attico signorile. Milioni di noi, chiusi nei nostri appartamenti siamo stati redarguiti dai volti noti dei testimonial a «restare a casa». Altri vip hanno motivato i loro follower a cogliere le opportunità dei giorni di quarantena: prendersi cura di sé, imparare a cucinare, guardare serie Tv. Adesso tutti aspettiamo il 4 maggio, una data che in ogni caso segnerà il passaggio ad un futuro incerto dopo il tempo sospeso. In un momento difficile vip e influencer devono fare attenzione a non mostrare troppo i privilegi e a trasmettere messaggi adeguati. Invitare dalla propria villa chi sta perdendo il lavoro a «stare a casa» può generare odio. E’ il momento di rimettersi in cammino, prendere in mano la propria vita e cercare nuove strade. Con questo spirito è nato il talk show #liberimasicuri sul canale StudioBergonziniComunicazione alle 12.00 dal lunedì al venerdì in diretta su Instagram, una mezzora di confronto quotidiano sui temi più importanti: Fase2, libertà, sicurezza, comunicazione, sport e tecnlogia.
